lunedì 14 luglio 2014

Altre malattie finte: il turno degli attacchi di panico

Mortacci vostri, ora metto il link

Grignani: non volevo picchiare nessuno, era un attacco di panico

Ecco, Grignani, verme merdoso, pessimo cantante incomprensibile attratto dal farsi i cazzi suoi per poi definirsi problematico, voglio dirti (e dire a tutti voi che leccate il culo agli strizzacervelli) che spero che ti danno l'ergastoro, ma in un carcere di Caraccas, maledetto vomitamerda della musica leggera.

E il discorso vale per tutti.
Perchè di ste malattie finte tipo anoressia, obesità, depressione, stanchezza, anzia da prestazione, io ci vorrei aggiungere gli attacchi di panico.
Ovviamente di tutte queste malattie inventate ci sta uno 0,v % di casi reali, ma appunto sono casi da malattie misteriose.
Il 99, restante siete dei miserabili che per ammantarvi di fascino, o per convincere voi stessi che avete problemi, o convincervi voi stessi che quella cosa là qualunque non è che non la fate perchè siete dei perdenti rammolliti, no, non la fate perchè siete malati.

E allora ecco che arriva il VIP con gli attacchi di panico, nel caso di specie, questo orrido cancro sociale dal nome Giancula Grignazio.
Allora non è che eri ubriaco, e l'ubriachezza acquisita, mista alla stronzaggine che ti sei portato da casa ti ha fatto prendere a sberle due carabinieri, no. Tu avevi gli attacchi di panico.
Tu eri fuori controllo, poverino, non sapevi cosa stavi facendo, avevi gli attacchi di panico, cosa potevi fare, non sei colpevole, sei un povero ammalato.
Allora io lo so che i giudici sono compici nel mantenimento del complotto psico/socio/merdo delle malattie inventate per far fare i soldi a dei ciarlatani chiacchieroni, e quindi magari se si inventa che aveva l'attacco del panico lo assolvono pure.
E vorrei ribadire il mio rispetto nei confronti dei santoni psicologhi psichiatria psicoanalista/o che fanno i soldi sui ritardati che si piacciono così, fragili e spendaccioni.


Però Grignani, magari te espiantano un rene.
E mo beccateve sto blateratore spompiato dalle fans e disprezzato da Zio Effe e dai cerebrati in genere.

15 commenti:

  1. Bravo zio. Ecco un'altra piaga apportata dalla mentalità gauche dominante. Però come je passano l'attacchi de panico con un po' de caviar..

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  2. Oh davvero, stai a cacà er cazzo oltre il limite consentito, te e la tua gosh cavallo, manco fai più ride, adesso finisce che mi inalbero eh!

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    1. Va bene, cercherò un'altra categoria da attaccare. Ma la tua suscettibilità sul gauchecaviarismo mi insospettisce oltremodo. C'avrai qualche parente così.

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    2. Tu non hai capito, sono quelle parole che mi scazzano il cazzo. Se dici tipo comunisti ricchi mi va bene. Pure puzzolenti col portafoglio pieno, o anche wrestler della vita, mi va bene.

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    3. che però Gauche caviar ce sta proprio bene...

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  3. A zio se ti inalberi raccogli due banane please: una ta magni e l'altra te la conservi per le notte solitarie AHAHAHAH

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  4. Io c'avevo un'amico che je venivano l'attacchi de panico. Beh, è venuto fuori che era frocio.

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    1. E che ci voleva la scienza per capirlo?

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    2. ..è che uno spera fino all'ultimo che sia qualche malattia vera

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  5. Io avevo attacchi di pachino spesso durante le mie giuornate diciamo fino all'età di 25 anni. Poi ho iniziato a spararmi le pippe con più costanza e più assiduità e piano piano pippa dopo pippa ne sono venuto fuori. Ora, quando il passato si ripresenta e sento che qualcosa non va, mi sparo una pippa e passa tutto. Quindi il mio consiglio è che per il 90% delle malattie inventate da noi (l'altro 10% delle malattie è inventato dalle case farmaceutiche) basterebbe spararsi dalle 2 alle 4 pippe al giorno. Attenzione utilizzo il termine spararsi non a caso: chi vi dice di farvi le pippe non vuole il vostro bene. Per guarire la pippa bisogna spararsela.

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    1. Ccamado' io finora le pippe me l'ero solo fatte. Ora capisco questa sensazione come di... assorbimento.

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  6. Grigniani è il mio mito, sciacquattevi voi la boccaccia.

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  7. Vorrei ben vedere se capitasse a te.
    Questi blog sono pieni di una tale superficialità, e la gente vi segue pure: ci credo che il mondo va a rotoli. Detto questo, provate le cose prima di giudicare

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    1. Caro anomino, ma chi te s'é mai inculato? Tieniti i tuoi attacchi di panico e sentiti superiore o ammalato. Io ti ho detto come non averli e come non inventarseli. Tu fai il cazzo che ti pare. Se vuoi vai pure a rotoli. Oppure caca nella federa e fatti una bella dormita.

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    2. Non bisogna essere dei culattoni per parlare di siluri. Oppure era galline e uova.

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