martedì 19 febbraio 2013

Cercare pelo


E io mi sono anche rotto il cazzo di quelli che vanno a cercare il pelo nella figa e trovano qualcosa di positivo nelle parole, opere e azioni di chiunque. Ha iniziato, si fa per dire, Berlusconi a dire che Mussolini le leggi razziali uguale merda, ma per altri versi aveva anche fatto bene. E quali cazzo sarebbero questi versi? Ha governato vent’anni, non ha avuto opposizione e ci si meraviglia che abbia fatto quattro strade, due ponti, una bonifica e le otto ore lavorative? Oh, ma che bravo! E che cazzo avrebbe dovuto fare? Nemmeno quello? Per essere uno schifo avrebbe dovuto dichiarare guerra a mezzo mondo e prendersela con negri, ebrei e co. entro il 1924? Siccome l’ha fatto dal 1938 in poi allora dobbiamo andare a cercare le cose buone? Che poi un coglione di dittatore lo si può valutare in due modi, uno morale e uno politico. Nel primo caso, c’è poco da fare: se ti piace sterminare ebrei, fare guerre, vestirti da buffone, darti all’ippica e fare adunate oceaniche, beh, allora, Benito è quel che fa per te, ma allora ha fatto bene tutto, non solo qualcosa. Se invece valutiamo l’operato politico, senza alcun giudizio di valore, allora c’è poco da discutere: di buono, anzi di normale, ha fatto quello che avrebbe fatto qualunque governo che si fosse trovato ad affrontare quelle robe in quegli anni. Per dire: le bonifiche le avrebbe fatte chiunque, anche Facta IV. Di male, invece, il Benito, ha fatto tutto il resto: ha ucciso parte della sua popolazione, ne ha mandato in guerra un’altra parte, e ha distrutto lo stato. Cazzo doveva fare di peggio? Dar fuoco al reparto prematuri di un ospedale? E pure in quel caso lo stronzo di turno avrebbe avuto da ridire: mapperò è vero che ha dato fuoco all’ospedale, solo che a guardar bene ha buttato il cerino nel cestino, mica per terra. E grazie al cazzo.

Un altro che si va a cercare il pelo nella figa è Grillo, che anche lui dice cose vere, ogni tanto, cose giuste. E ti sorprende? C’ha una potenza di fuoco verbale che fa paura, spara cinquemila parole al secondo, e vuoi che qualche cazzo di cosa condivisibile non la dica?
“Grillo che ore sono?”.
“Vaffanculo, casta di merda, vecchi, zombie, sono le otto, tutti a casa, Salsi punto g, l’aids non esiste, biowashball”.
“Bravo Grillo, ha detto le otto. Visto che dice qualcosa di buono?”.
Fa un cazzo se poi abbia fatto un partito per fare soldi, cacci via chiunque diventi un po’ troppo famoso, sostenga idee sciocche e strampalate, e le sostenga urlando… che cazzo urli? Parla! Argomenta! Non urlare. Se urli hai già perso credibilità, sei una vecchia comare inacidita. Tutto quello che dici non può avere senso se lo dici urlando. E soprattutto se dici stronzate.
‘sto buffone che tutti a sbavargli appresso, anche chi non lo vota, ma trova un po’ di aria fresca nel suo messaggio. Ma andate affanculo voi, stronzi ignoranti, che con il vostro cervello limitato fate danni al resto del mondo italico.

Comunque, per concludere, vorrei dire che la morale di questa storia al giorno d’oggi non è tanto strana: per aver soldi, la fama e la gloria bisogna essere un poco puttana!

10 commenti:

  1. mi sa che questo te lo taggo da qualche parte

    Lafrangia

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  2. taggami tutto, ché voglio diventare una blogstar e avere un sacco di ragazze

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    1. Di blogstar ce n'è una e tutte le altre son nessuna. Ma se sei una drag queen possiamo parlarne.

      Lafrangia

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  3. Quindi altro che asterisco qui e lì, ora ho capito, sei un uomo. Invece un po' ci speravo, che fossi una donna.

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    1. pensavo che fosse tuo...ma in effetti è meglio!

      Lafrangia

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  4. Effe, ti capisco. Grillo ha solo quadrato il cerchio tra 'democrazia rappresentativa' e 'postmodernità'. Perché rubare e rischiare quando puoi fare il santo e ricevere donazioni? I soldi sono buoni uguale, no? Meglio che far ridere, è far in incazzare conto terzi. Tutti vogliono sentirsi migliori di qualcun'altro, per tollerarsi un po'. E la vita di chi ha il tempo materiale, ma non il materiale mentale, per pensare. Brutta storia, sempre la stessa.

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  5. Questo juste qua è troppo intelligente per il blog, solo che io ci tengo che sia dato a me quel che è di me. Questo post l'ho scritto io, non lo Zio Effe, e tutelerò la mia onorabilità in tutte le sedi che la legge mi permette di farlo.

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  6. Zioeffe ma vaffanculo coglioneeeeeeeeeee

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  7. Jenn*: mi scuso, hai ragione. Ti ringrazio per avere scritto il bel post, che ho letto con piacere. Faccio pubblica ammenda. :)

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