giovedì 28 febbraio 2013

Analisi del vuoto


Questo post si può leggere solo se avete letto quello prima di Zio Effe: un’analisi precisa, pulita ed essenziale del voto 2013 che se lo leggono Sartori e Luttwak dicono “ammazza Zio Effe”. Aggiungendo eh eh eh dopo Zio Effe, per malcelare l’ironia. Questi i punti principali della mia trattazione:
  • Io sono d’accordo che l’hanno preso tutti nel culo, soprattutto quelli che non hanno oltrepassato la soglia di sburramento e non possono godere. Ingroia per tutti. Quanto è brutto Ingroia, che pensava che la sua cazzo di trattativa stato-mafia interessasse a qualcuno: Ingroia! Non gliene frega un cazzo a nessuno di te, della mafia e di quella tua aria scazzata che sembra che ci stai facendo un favore. Ingroia: a casa!
  • Non sto a rifare l’elenco di quelli che l’hanno preso nel culo. Vorrei solo dire, a tutti quanti, che bisogna stare molto attenti a quelli che prendevano colpi alle medie e venivano derisi da tutti gli altri. I soggetti delle medie, da grandi, possono diventare molto pericolosi. Covano rancore, si lacerano l’animo, scrivono poesie a dodici anni, poi diventano grillini, prendono il potere e sterminano tutti i culacchi. E io non voglio fare il culacco. Non mi piace. Perché Zio Effe molto giustamente sostiene che tra i grillini ci sono gli scemi del paese e io ne conosco uno personalmente. Uno che era molto grasso, alle medie, ed era anche molto oggetto di scherno. Quando arrivava la cosa più carina che gli si diceva era “chi segausu su culu de XXX a metari poreusu oberri una macelleria”. Trad. it.: “se dividiamo l’apparato defecatorio esterno di XXX, futuro candidato grillino, perfettamente a metà, potremmo avviare un’attività commerciale avente come oggetto la macellazione e le vendita al dettaglio di carni animali”. Ecco, ora questo è dimagrito ed è diventato grillino, anche se per fortuna non è stato eletto. Telimmagini se lo eleggevano e prendeva il potere: si vendicava di tutti e tutto. Altro che macelleria. E io avevo di che temere.
  • Poi volevo dire anche che la gente sostiene che la democrazia è bella perché il mio voto vale quanto quello del presidente della repubblica o di Berlusconi o di Roberto Baggio. E io sono contento e sono d’accordo. Il problema è però che il mio voto vale anche quanto quello di quel coglione che lascia la macchina in doppia fila; quanto quello di quel coglione che nei bidoni dell’umido ci mette l’indifferenziato sostenendo che già paga le tasse (e non è vero che le paga); quanto quello di quel coglione che guarda Beppe Fiorello in tv; quanto quello di quel coglione che crede alle scie chimiche; etc. etc. etc. Come fare allora? Facciamo che non ci lamentiamo  e che se dieci milioni di persone guardano Beppe Fiorello che cazzo di sorpresa è se poi vince Beppe Grillo, Berlusconi e la Lega?
  • Un’altra cosa che volevo dire è la spocchia del Pd. Intendendo per Pd i dirigenti, gli attivisti e gli iscritti, ma non i semplici elettori che la prendono nel culo più di tutti. Bisogna scapovolgere la frase fatta di quel vecchino dolce e affabile qual era Indro Montanelli: votare la Dc turandosi il naso. Ora si vota Pd turandosi il culo, tanto lo sai che arriva. E che fa male. Ma che cazzo vi deve succedere per dire che fate cagare e che non siete capaci a fare un cazzo? Prima vi batte Berlusconi e la Lega e di brutto anche. Voi studiate, ragionate, pensate, staminchiate, e poi arriva un vecchietto col cerone “un milione di posti di lavoro”  e perdete. Quello là sgoverna malissimo, la vittoria è a portata di mano, ci siete, ce l’avete là e invece? Peggio del Milan contro il Liverpool in finale di coppa dei campioni. State a smacchiare i giaguari, coglioni, nel mentre che un buffone e le casalinghe di Voghera entrano in massa in parlamento. Che cazzo di partito ridicolo. Fate le primarie e le perdete, ma almeno quando le perdete poi vincete le elezioni. Se invece vincete le primarie,  perdete le elezioni. E ci vogliono pure le capacità, santiddio.
  • Infine: Giannino!!! Uno che millanta di aver partecipato allo zecchino d’oro, elogiando la meritocrazia delle selezioni, può solo avere la mia stima infinita. Perché è facile millantare titoli di studio, facilissimo millantare conoscenze altolocate, ancor più facile millantare conquiste amorose… ma lo zecchino d’oro? Come cazzo ti viene in mente? Come dire che tuo padre è campione di giochi senza frontiere… o che sei vicecampione regionale di subbuteo… e che il subbuteo è meritocratico.

Speriamo si rivada a elezioni al più presto. E che vinca Giannino. E poi voglio tirare fuori un mio vecchio cavallo di battaglia: gli italiani fanno schifo, prima adorano il duce e poi gli pisciano in testa quando è appeso a testa in giù. Quindi non stracciatemi il cazzo con la moralità.

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